Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale

Istituto Professionale Socio Sanitario

Nuovo Istituto Professionale per i servizi alla sanità e assistente Sociale (dall'anno scolastico 2024/2025)

Cos'è

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Il nuovo indirizzo è un PROFESSIONALE, in seguito alla riforma avviata con il decreto legislativo n. 61 del 13 aprile 2017, gli Istituti professionali sono scuole territoriali dell’innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica.

I nuovi Istituti professionali sono caratterizzati dalla personalizzazione del percorso di apprendimento e dalla elaborazione del “Progetto formativo individuale” per ciascuno studente e prevedono docenti tutor che lavorano con gli studenti per motivare, orientare e costruire in modo progressivo il percorso formativo nonché un modello didattico che collega direttamente gli indirizzi di studio ai settori produttivi di riferimento per offrire prospettive concrete di occupabilità.

L’Istituto professionale per i servizi socio sanitari è adatto a chi:

  • ha predisposizione alla comunicazione e buone doti relazionali, al contatto con le persone e predisposizione e disponibilità al confronto e all’ascolto, e vuole mettere a disposizione le proprie inclinazioni per la salute e il benessere biopsicosociale di persone e comunità;
  • vuole orientare il proprio futuro professionale nei servizi di tipo socio-educativo, socio-assistenziale e socio-sanitario funzionali alla persona e alle comunità;
  • desidera contribuire a una migliore socializzazione, integrazione, assistenza e benessere psico-sociale delle persone e dei gruppi di persone.
A cosa serve

I diplomati all'Istituto professionale socio sanitario per l'assistenza sociale sanno:

  • co-progettare, organizzare e realizzare attività di supporto sociale e assistenziale per rispondere ai bisogni delle persone e dei gruppi di bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a rischio e altri soggetti in situazione di svantaggio;
  • partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle equipe multi-professionali in diversi contesti organizzativi e lavorativi;
  • facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, adottando modalità comunicative e relazionali adeguate al contesto e all’utenza;
  • realizzare, in autonomia o in collaborazione con altri, attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni.

Gli sbocchi lavorativi fanno riferimento a figure professionali che prestano servizio presso strutture che si occupano di assistenza, ludoteche, centri socio ricreativi per anziani e minori, centri per servizi di accoglienza, strutture per l’animazione.

I diplomati potranno accedere anche alla formazione terziaria presso università e Istituti tecnici superiori.

Come si accede

Iscrivendosi all'inizio dell'anno attraverso il portale del MIUR (Iscrizioni online)

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio